Il Revisore dei conti è una figura professionale dedicata alla revisione legale dei conti di aziende pubbliche e private, al fine di verificarne la conformità alle leggi italiane ed internazionali. Può quindi essere definito un esperto in ambito economico che agisce o per richiesta di legge (revisione legale dei conti) o a titolo volontario sempre nell’ottica di fornire risposte adeguate alla garanzia di trasparenza del mercato. La funzione del Revisore può essere espletata sia da persone fisiche che da società vere e proprie che hanno però l’obbligo di essere iscritte ad un registro dedicato tenuto dalla Consob.
Cosa fa esattamente un Revisore Contabile? Abbiamo trovato alcune informazioni utili sul blog di Gianfranco Rienzi, revisore dei conti a capo della Società ArchimediA Servizi. Vediamo un elenco delle mansioni più comuni: un revisore pianifica l’attività di revisione effettuando analisi preliminari sul bilancio e sulle procedure, predisponendo il piano di revisione, determinando il rischio della revisione; un revisore verifica il sistema di controllo interno analizzando le procedure di controllo, producendo documenti di analisi e sintesi; un revisore controlla i conti ed i documenti contabili dell’azienda verificando la correttezza delle procedure amministrative, la correttezza delle registrazioni dei conti, la rispondenza del bilancio con le norme di legge, verifica l’applicazione dei Principi Contabili nazionali o internazionali; un revisore contabile rielabora i documenti dell’audit e stende la relazione di revisione contabile.
Cosa occorre per diventare Revisore dei Conti? Il percorso di studio consigliato è un corso di laurea triennale in Scienze dell’amministrazione e consulenza del lavoro, oppure Economia e Commercio e ancora Economia Aziendale. A seguito della laurea sarebbe opportuno svolgere anche un Master Universitario in Auditing. Per diventare Revisore contabile è obbligatorio sostenere un esame che viene bandito annualmente e a seguito del superamento di esso, è necessaria l’iscrizione al Registro dei Revisori Contabili presso il Ministero della Giustizia. A livello lavorativo, il Revisore può trovare lavoro in grandi società o studi associati come libero professionista. Normalmente un revisore contabile possiede alcune doti imprescindibili ai fini della tipologia del mestiere come ad esempio eccellenti capacità di comunicazione che lo portano a spiegare con semplicità termini tecnici e a rispondere adeguatamente alle domande; eccellenti capacità di analisi; eccellenti abilità matematiche; eccellenti capacità organizzative e di gestione del tempo; capacità informatiche; alti livelli di onestà ed integrità morale.
Quanto guadagna un revisore contabile? Lo stipendio medio di un revisore è di circa 25.800€ l’anno, circa 1.6 volte di più rispetto allo stipendio medio del paese. In merito ai compensi però, di recente è stato emanato un decreto che va a revisionare il precedente, ormai datato 2005, che vuole l’aggiornamento dei limiti massimi del compenso per i revisori dei conti degli Enti Locali aumentandoli del doppio: un + 20,3% per il tasso di inflazione ed un +30% per l’aumento dei compiti degli enti più grandi. Il decreto non è retroattivo e verrà applicato proprio in questi mesi iniziali del 2019.